Scroll Top

Come Calcolare Valore di una Azienda: 5 aspetti imprescindibili

come calcolare valore di una azienda

La valutazione aziendale è un processo cruciale nel contesto delle Mergers & Acquisitions (fusioni e acquisizioni di società) e assume un’importanza vitale per gli Imprenditori che desiderano vendere la propria azienda.

Capire come calcolare valore di una azienda è fondamentale per negoziare in modo efficace e raggiungere accordi soddisfacenti.

Inoltre è importantissimo per limitare le perdite di tempo e mettere le cose in chiaro sin da subito.

Fondamenti di Valutazione Aziendale

Capire come calcolare valore di una azienda, ossia la valutazione aziendale, può essere vista come un’arte supportata dalla scienza finanziaria.

Si basa su diversi metodi, ciascuno con i propri punti di forza e limitazioni.

I principali metodi includono:

  1. Valutazione Patrimoniale: basata sul valore netto contabile dei beni dell’azienda, spesso utilizzata per le aziende con significativi attivi fisici.
  2. Metodo dei Multipli di Mercato: consiste nel valutare l’azienda basandosi sui multipli di mercato, come il rapporto prezzo/utili (P/E), applicati a società simili.
  3. Discounted Cash Flow (DCF): uno dei metodi più accurati, che prevede la stima dei flussi di cassa futuri e il loro attualizzazione al valore presente.

Se ti interessa approfondire questo tema dei criteri, ti invito a leggere anche l’articolo che ho scritto in precedenza dal titolo “Perchè mi chiedono EBITDA e PFN per valutare l’azienda?“.

Come calcolare Valore di una azienda: i 5 passi fondamentali

Per riassumere brevemente gli aspetti fondamentali per capire come calcolare valore di una azienda, si può tranquillamente fare riferimento ai seguenti 5 passi fondamentali.

In sintesi:

  1. Analisi della Situazione Finanziaria: Esaminare bilanci, conti economici e flussi di cassa.
  2. Valutazione dei Rischi: Identificare i fattori di rischio, come la dipendenza da clienti specifici o volatilità del mercato.
  3. Previsioni Future: Stima dei ricavi futuri, considerando fattori come crescita del mercato e potenziali innovazioni.
  4. Scelta del Metodo di Valutazione: Scegliere il metodo più adatto in base alla natura dell’azienda e al settore di appartenenza.
  5. Analisi Comparativa: Confronto con aziende simili nel settore.

Acquisizioni societarie PMI

In particolare: Analisi Comparativa nella Valutazione Aziendale

L’analisi comparativa è un metodo utilizzato per valutare il valore di un’azienda confrontandola con altre società simili nel suo settore.

Questo approccio è particolarmente utile per ottenere una stima realistica del valore di mercato dell’azienda.

Ecco i passaggi chiave per condurre un’efficace analisi comparativa:

A) Identificazione delle Società di Riferimento

Si inizia individuando aziende simili, preferibilmente nel medesimo settore e con caratteristiche operative e finanziarie paragonabili.

Queste aziende possono essere concorrenti diretti o società con un modello di business simile.

B) Raccolta di Dati Finanziari

Successivamente, si raccolgono dati finanziari rilevanti delle società di riferimento.

Ciò include indicatori come fatturato, EBITDA (i.e. Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization), flusso di cassa operativo, e altri dati finanziari chiave.

C) Selezione dei Multipli di Mercato

I multipli di mercato sono utilizzati per confrontare le aziende.

I più comuni includono il multiplo Price-to-Earnings (P/E), Price-to-Sales (P/S), e Enterprise Value-to-EBITDA (EV/EBITDA).

Questi multipli forniscono un confronto standardizzato tra aziende di diverse dimensioni.

D) Normalizzazione dei Dati

È essenziale “normalizzare” i dati finanziari per tenere conto di differenze come politiche contabili, periodi fiscali e straordinari.

Questo assicura un confronto equo tra le aziende.

E) Analisi delle Differenze

Dopo il confronto, è importante analizzare le differenze tra l’azienda in valutazione e le società di riferimento.

Fattori come quota di mercato, crescita, rischio, e efficienza operativa possono influenzare significativamente il valore.

F) Determinazione del Valore Aziendale

Infine, utilizzando i multipli medi del settore come riferimento, si stima il valore dell’azienda.

Ad esempio, se il multiplo EV/EBITDA medio del settore è 7x e l’EBITDA dell’azienda è di 5 milioni di euro, il valore aziendale stimato sarebbe 35 milioni di euro (7x * 5 milioni di euro).

***

L’analisi comparativa fornisce un quadro utile per capire come calcolare valore di una azienda, ma deve essere integrata con altri metodi per una stima più accurata.

Gli elementi di differenziazione, se non addirittura unicità dell’azienda, le tendenze di settore, e il contesto economico più ampio devono essere considerati per garantire una valutazione equa e rappresentativa.

***

Come abbiamo visto, la valutazione di un’azienda non è un processo statico.

È influenzata da vari fattori esterni come cambiamenti economici, tendenze di mercato, e innovazioni tecnologiche.

Pertanto, è essenziale mantenere un approccio flessibile e informato.

Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma le operazioni di M&A sono un processo complesso che richiede un’attenta considerazione di molteplici fattori.

La comprensione e l’applicazione corretta dei metodi di valutazione sono fondamentali per gli imprenditori che intendono vendere la propria azienda, garantendo così che il valore aziendale sia riflesso in modo equo nel processo di negoziazione.

Altrettanto importante è importante impostare correttamente il processo di vendita, in modo da selezionare solo interlocutori credibili, evitando il più possibile le perdite di tempo.

Occupandomi quotidianamente di negoziare acquisizioni societarie di PMI  ed individuare potenziali target da acquisire, posso affermare senza timore di smentita che si tratta di un mondo in cui gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.

Sapendolo ben prima, si possono prendere le opportune cautele.

Avv. Giuseppe Bellini – [email protected]

Vendita Azienda di Famiglia PMI

Post Correlati