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Acquisizione societaria: mutui e finanziamenti in corso come vanno trattati?

acquisizione societaria: mutui e finanziamenti

Acquisizione societaria: mutui e finanziamenti sono oggetto di attenzione sin da subito.

In effetti l’analisi delle posizione bancaria della target e dei suoi soci non è mai trascurata.

Nella mia esperienza, infatti, il compratore chiede sempre tutti i dettagli di finanziamenti, mutui e affidamenti della società target.

Ci sono, tuttavia, alcune speciali cautele che mi sento di suggerire.

Quali sono i principali aspetti da considerare su mutui e finanziamenti in corso?

A) Nei contratti bancari sono spesso presenti delle clausole che disciplinano il cambio di controllo societario.

Si tratta di clausole che, in sede di sottoscrizione, non vengono mai considerate perché ritenute marginali.

In loro presenza, tuttavia, il compratore dovrà prestare particolare attenzione.

Infatti spesso l’Istituto si riserva la facoltà di accettare o meno la cessione del contratto, quando non lo vieti esplicitamente.

E’ un modo per la Banca di “avere le mani libere” per rinegoziare gli accordi in essere.

B) Spesso gli affidamenti sono strettamente collegati al “volume” del business che si sta trasferendo

La dinamica dei pagamenti da parte dei Clienti impone alle Aziende di avvalersi di c.d. linee di credito autoliquidanti (i.e. anticipo fatture, salvo buon-fine e RI.BA.).

Queste sono tanto più importanti quando più è consistente il volume di fatturato della target.

Il compratore che non intenda proseguire nel rapporto, dovrà valutare il costo di estinzione degli affidamenti ed assicurarsi che:

a) non vi siano somme da restituire o

b) non vi siano altri costi aggiunti correlati alla chiusura del conto.

C) gli asset della società che siano gravati da pegno e/o ipoteca.

Di solito le posizioni debitorie collegate a tali  garanzie sono le prime ad essere estinte al completamento della transazione.

In ogni caso il compratore dovrà fare in modo che ciò avvenga contestualmente alla cessione.

Diversamente, dovrà munirsi di idonee garanzie quando ciò debba avvenire in un momento successivo.

D) tutte le garanzie, fideiussioni o pegni prestate dai soci / amministratori nei confronti della società.

Solitamente, com’è ovvio, chi cede la società chiede di essere liberato dalle fideiussioni o da altre garanzie che abbia prestato in favore della società.

Se per qualunque ragione:

  • questo non può essere fatto prima dell’operazione, o
  • il completamento della transazione non può essere posticipato fino al momento in cui tale opportunità si verifica,

il contratto di compravendita dovrà contenere delle idonee garanzie a garanzia che tale rilascio venga ottenuto o, in caso contrario, delle indennità sostitutive.

Ulteriori casi particolari…

Vi sono poi dei casi particolari che riguardano le acquisizioni societarie più importanti.

Quando ci sono finanziamenti infragruppo o finanziamenti ricevuti dalla società.

Questi dovrebbero essere chiusi al completamento dell’operazione.

Anzi, l’acquirente dovrà porre particolare attenzione, affinchè tali somme vengano esplicitamente considerate nel prezzo e rinunciate in sede assembleare e/o di cessione di quote.

Ciò al fine di evitare ogni reclamo futuro da parte del cedente (che sia una società di capitali o una persona fisica).

Possono facilmente sorgere delle difficoltà qualora la Target sia parte di un Gruppo

Pensiamo al caso in cui vi siano una serie di servizi infra-gruppo non ancora remunerati od oggetto di contestazione da parte di terzi.

***

Ciascuno degli aspetti sopra elencati dovrà essere oggetto di particolare attenzione da parte dei legali dell’acquirente.

Avv. Giuseppe Bellini

 

https://bellinibusinesslawyers.com/acquisizione-aziende-in-crisi-pmi/
https://bellinibusinesslawyers.com/acquisizioni-societarie-pmi-milano/

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