Il Gruppo Miroglio, con sede ad Alba, ha annunciato l’acquisto del celebre brand di alta moda Trussardi, noto per la sua eleganza senza tempo e la versatilità delle sue collezioni.
La maison Trussardi, fondata nel 1911 e con sede a Milano, è ora dunque parte della galassia di marchi di proprietà del Gruppo Miroglio, unendo il suo nome a quelli di Elena Mirò, Motivi, Oltre e molti altri.
Ma nonostante l’acquisizione, Trussardi rimarrà un brand indipendente, mantenendo la sua sede a Milano e la sua rete di 15 punti vendita sparsi per l’Italia.
Il Gruppo Miroglio, guidato dall’amministratore delegato Alberto Racca, ha fatto registrare un 2023 in netta crescita, con il fatturato che ha superato i 550 milioni di euro e conta oltre 3.200 dipendenti e varie sedi in Piemonte, anche se il cuore è albese.
Al contrario, da parecchi anni Trussardi subiva perdite pesanti a bilancio e una procedura di ricomposizione della crisi avviata presso il Tribunale di Milano.
Il prestigio e l’importanza del brand sono però consolidati e dunque lo storico gruppo albese vede in questa acquisizione una opportunità unica per espandere strategicamente la presenza del gruppo nei settori uomo e pelletteria.
“Questa acquisizione è un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e diversificazione di portafoglio,” commenta l’ad Racca. “Intendiamo valorizzare la combinazione di eleganza e versatilità che da sempre contraddistingue Trussardi in tutte le sue espressioni, con lo sguardo rivolto verso lo stile di vita e i valori del cliente contemporaneo“
Nonostante il cambio di proprietà, la strategia del marchio milanese rimane invariata.
Trussardi punta a una crescita multicanale, con particolare attenzione ai mercati chiave dell’Italia, dell’Est Europa e del Medio Oriente, dove il brand gode di una solida reputazione.
Si tratta di mercati che, inevitabilmente, rappresenteranno un elemento importante di sviluppo per Miroglio, che acquisisce anche l’archivio storico di Trussardi e i diritti di licenza.
Il ruolo delle operazioni di M&A nel mondo della Moda
Come si può vedere, nel dinamico e in continua evoluzione mondo della moda, le operazioni di acquisizione (M&A) rivestono un ruolo di rilievo, plasmando il panorama industriale e influenzando direttamente i mercati globali.
Queste transazioni, che possono assumere varie forme e dimensioni, sono il risultato di complesse dinamiche economiche, strategiche e di mercato.
Tendenze recenti
Negli ultimi anni, il settore della moda ha assistito a una serie di operazioni di acquisizione significative, riflettendo una tendenza verso una maggiore consolidamento e globalizzazione dell’industria.
L’analisi delle tendenze recenti rivela periodi di intensa attività M&A, caratterizzati da fusioni tra pari, acquisizioni di aziende emergenti e compravendite di marchi storici.
Solo per citarne alcune:
- LVMH e Tiffany & Co.: ad esempio, nel 2020, LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton ha annunciato l’acquisizione di Tiffany & Co., celebre casa di gioielli statunitense, per circa 16 miliardi di dollari;
- Moncler e Stone Island: Nel 2020, Moncler, rinomato marchio italiano di abbigliamento outdoor di lusso, ha annunciato l’acquisizione di una quota di maggioranza nel marchio di moda streetwear Stone Island
Si è visto inoltre un rinnovato appeal delle acquisizioni di aziende di terzisti nel corso del 2022.
Motivazioni e obiettivi
Le motivazioni che guidano le operazioni di acquisizione nel settore della moda sono varie e possono includere l’espansione geografica, l’accesso a nuovi mercati, il consolidamento del settore, l’espansione del portafoglio prodotti, la riduzione dei costi e il miglioramento dell’efficienza operativa.
Le aziende cercano spesso di capitalizzare sulle sinergie create dalla combinazione di risorse e competenze, al fine di rafforzare la propria posizione competitiva e stimolare la crescita aziendale.
Principali attori e tipologie di transazioni
Tra i principali attori coinvolti nelle operazioni di acquisizione nel settore della moda si annoverano sia aziende già consolidate all’interno dell’industria, che nuovi attori provenienti da altri settori, desiderosi di entrare in un mercato redditizio e in costante evoluzione.
Le transazioni possono assumere diverse forme, comprese fusioni tra pari, acquisizioni di aziende più piccole (PMI), compravendite di marchi o licenze e partnership strategiche.
Effetti sul mercato e implicazioni per i consumatori
Le operazioni di acquisizione nel settore della moda possono avere un impatto significativo sul mercato, influenzando i prezzi, la concorrenza, l’innovazione e la disponibilità di prodotti e servizi.
Tali transazioni possono anche avere implicazioni dirette per i consumatori, con cambiamenti nei prodotti offerti, nelle politiche di prezzo e nei canali di distribuzione.
Aspetti legali e regolatori
È opportuno considerare anche gli aspetti legali e regolatori che circondano le operazioni di acquisizione nel settore della moda, le implicazioni di compliance normativa e di protezione dei diritti di proprietà intellettuale.
La proprietà intellettuale infatti è di particolare importanza nel settore della moda, che spesso si basa su marchi registrati, design brevettati e diritti d’autore.
E’ quindi fondamentale condurre un’accurata analisi della situazione dell’azienda target per garantire che non vi siano controversie pendenti o violazioni dei diritti di terzi.
A questo serve la due diligence portata avanti da un Avvocato d’Affari.
Avv. Giuseppe Bellini – [email protected]