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M&A Trend 2023 / 2024: vince la creatività?

M&A Trend 2023

Come già anticipato nel post precedente, PWC ha pubblicato un report descrittivo del mercato delle fusioni e acquisizioni, individuando i principali M&A Trend 2023 / 2024.

Secondo l’importante società di revisione, il mercato M&A mondiale nei prossimi 12 mesi sarà caratterizzato da:

1) Maggiori investimenti

Anche tramite le operazioni di M&A, collegati allo sviluppo della tecnologia ed agli aspetti ESG, ormai
cruciali in tutti i settori industriali e particolarmente rilevanti per la transizione digitale ed energetica.

2) L’esigenza di esplorare opzioni “creative” 

Per finanziare le operazioni di maggiori dimensioni si punta sempre di più ai “coinvestimenti”, coinvolgendo fondi di private debt e family offices.

3) Maggior intensità nella preparazione delle operazioni di M&A lato venditore

Un problema pratico rilevante, soprattutto nelle PMI: è opportuno anticipare le attività di analisi e due diligence dall’acquirente e dunque evitare il rischio di allungamenti di processo e riduzioni di prezzo.

4) Un focus da parte degli operatori industriali sui disinvestimenti

Queste operazioni sono motivate dalla necessità di recuperare risorse da rifocalizzare sul core business, e dall’esigenza di uscire da mercati ritenuti non più di interesse per ragioni strategiche o geopolitiche.

5) Attività di mid market in ulteriore crescita

E’ sempre più evidente, soprattutto in Italia, quanto l’attività di M&A sia sostenuta da operatori industriali e da fondi di private equity di dimensione media e focalizzazione locale.

6) Maggiori opportunità per gli operatori industriali più “liquidi”

Va considerata la minore competizione dei fondi di private equity sulle operazioni di grandi dimensioni, più difficili da finanziare, in primis nei settori Pharma & Healthcare e Energy & Utilities, associate ai trend di innovazione tecnologica, digitalizzazione, transizione energetica, ESG.

7) Più focalizzazione sul portafoglio da parte dei fondi di private equity di grandi dimensioni

I fondi di PE si stanno concentrando su attività di add-on (i.e. acquisire altre società collegate a settori dove già operano) e investimenti specifici di efficientamento operativo, cloud transformation e data analytics.

8) Ulteriore interesse verso i “platform deals”

Queste richiedono un minor investimento iniziale e consentono di entrare in un settore con una base solida (i.e. una azienda che ha già una buona fetta di mercato, se non addirittura leader), puntando poi ad acquisire anche altre realtà collegate nello stesso settore, se non addirittura competitors.

9) Incremento delle operazioni di ristrutturazione a livello mondiale

In combinazione con le accresciute pressioni inflazionistiche, il rallentamento dei volumi in alcuni settori, e, in Italia, l’esigenza di rimborsare i finanziamenti ottenuti nel periodo pandemico, si è registrato un incremento delle operazioni di turnaround.

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Secondo gli analisti di PWC sarà necessaria sempre maggiore creatività…

Anche se i livelli di liquidità restano sostenuti (con un valore pari 2.5 trilioni di dollari a giugno ‘23), per finanziare le operazioni di maggiore dimensione si ricorrerà sempre più a strumenti e strutture creative, come vendor loans, earn-outs, private debt, coinvestimenti con fondi sovrani, fondi pensione, family offices, e deal con minoranze importanti. Considerata l’importanza del private debt, alcuni fondi di investimento hanno lanciato prodotti nuovi con team dedicati.

E’ del tutto evidente che gli M&A trend 2023 sopra rappresentati confermano una vivacità del mercato di fusioni e acquisizioni.

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Se stai valutando una operazione di M&A (acquisizione, vendita o investimento nel capitale) contattaci al numero 02.30316766 o via e-mail all’indirizzo [email protected]

Bellini Business Lawyers – Studio di Avvocati d’Affari

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* Fonte: PWC GLOBAL AND ITALIAN M&A INDUSTRY TRENDS MID-YEAR UPDATE

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