
3 aspetti da valutare prima di fare acquisizioni societarie
In questo blog si affronta il tema delle acquisizioni da tutti i punti di vista.
Bisogna però ribadire che fusioni e acquisizioni non sono il giusto approccio di crescita per tutti.
Per essere pronti all’acquisto e/o alla fusione bisogna avere un obiettivo specifico.
Ci sono, a mio avviso, almeno tre aspetti fondamentali da considerare.
- L’accordo deve essere un buon accordo strategico.
L’obiettivo deve avere una buona logica strategica, come ad esempio l’accesso a un nuovo mercato o tecnologia o il riconoscimento che dall’aggregazione possa nascere un vantaggio competitivo attraverso l’inserimento di nuove competenze legate a singole professionalità.
L’acquisizione deve rendere l’Azienda acquirente un concorrente più forte sul mercato per avere un senso.
2. È necessaria la forza finanziaria per completare l’affare.
Questo include la capacità di permettersi l’acquisto, ma anche di pagare gli interessi su tutti i prestiti che il Buyer contrae per effettuare l’acquisto.
È inoltre necessario effettuare gli investimenti necessari nella Target o nella realtà risultante dalla fusione, ed essere in grado di gestire le prestazioni aziendali “rallentate” nel breve termine, a causa delle distrazioni legate alla integrazione.
3. La vostra Azienda deve anche avere una cultura che possa funzionare bene con la cultura aziendale della Target.
Se la Target dell’acquisizione è una azienda che ha un approccio “a risparmio” e voi invece avete un approccio innovativo e orientato ai ricavi, potrebbe essere difficile combinare questi diversi approcci.
L’omogeneità culturale è, infatti, un grande fattore determinante per il successo dell’integrazione post-acquisizione.
Se l”operazione che avete in mente non ha almeno queste caratteristiche, vi consiglio vivamente di evitarla.
Se invece, almeno potenzialmente, sono soddisfatti tutti i criteri anzidetti (strategici, finanziari e culturali), si potrà procedere con l’acquisizione entrando nel merito di una valutazione più approfondita.
Avv. Giuseppe Bellini